I provvedimenti numeri 182070 e 182017, del 28 Ottobre del 2016, dell’Agenzia delle Entrate, hanno completato il quadro normativo sulla fatturazione elettronica.
Dal 1° gennaio 2017 anche i privati potranno avvalersi della fattura elettronica e trasmettere i dati in via telematica all’Agenzia delle Entrate. Questo nuovo regime ha durata di cinque anni e verrà rinnovato, automaticamente, ogni quinquennio.
Per i soggetti passiva di IVA che decidono di adottare la fattura elettronica sono previste delle agevolazioni:
- esonero da alcune comunicazioni (come quelle delle operazioni rilevanti ai fini IVA);
- possibilità di ottenere il rimborso IVA in via prioritaria (entro tre mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale);
- riduzione di un anno dei termini di accertamento (sia per quanto concerne l’IVA che le imposte dirette) purché venga garantita la tracciabilità dei pagamenti ricevuti ed effettuati per importi superiori a euro 30,00.
La memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati sostituiscono gli obblighi di:
- certificazione dei corrispettivi mediante l’emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale
- registrazione sull’apposito registro dell’ammontare complessivo dei corrispettivi e delle relative imposte.
Ulteriori agevolazioni, relative all’assistenza fiscale, sono previste per i soggetti di piccole dimensioni (esercenti arti o professioni, imprese ammesse al regime di contabilità semplificata, imprese che superano i limiti per accedere al regime di contabilità semplificata – limitatamente ai primi tre anni di attività).
Per ulteriori dettagli rimandiamo ai provvedimenti: n. 182070 e n. 182017
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